Al “social” dei ragazzi il premio eHealth4all 2013-15

Milano 9 giugno ’15– Una voce amica, ma anche un salvavita, un collegamento strategico con il medico curante o con il Servizio sanitario, un messaggero di consigli che aiutano a vivere più e meglio: tutto questo può diventare il telefono cellulare. Lo scopriamo alla premiazione di eHealth4all, il concorso per la migliore applicazione informatica made in Italy di prevenzione. Oggi 9 giugno nel pomeriggio in Expo2015 dalle 14.30 sono stati assegnati i premi della prima edizione partita due anni fa, alla presenza degli assessori regionale ad Attività Produttive ed Innovazione Mario Melazzini, e comunale a Politiche sociali e Cultura Pierfrancesco Majorino. Sette i progetti concorrenti, a cura di Asl, ospedali, Regioni e naturalmente aziende private, che sono stati monitorati per due anni.

Il vincitore – Il Comitato scientifico di Club Ti composto da medici, informatici ed economisti ha assegnato il primo Premio eHealth4all –una targa in argento – a Training & Food Game 4 all di Asl Milano 2 Melegnano: una promozione di stili di vita sani , in prevalenza su “teen-ager”, su una piattaforma informatica disegnata da giovani per studenti e docenti di scuole superiori milanesi. Le scuole, aderendo a loro volta a un concorso a premi indetto dall’Asl, condividono dei percorsi di corretta alimentazione e pratica sportiva. Gli studenti si lanciano messaggi su social; nell’ambito dei percorsi sono stati realizzati giornate di sensibilizzazione, flash-mob, mini-campagne come il “fruit day”. In tutto sono stati coinvolti oltre 3 mila tra studenti e docenti. L’assegnazione premia l’originalità dell’idea e l’uso del “social” oltre che la capacità del progetto di abbracciare ampi campioni di popolazione.

Altri due Premi – Con il “Premio Innovazione”, l’Assessorato alle Attività Produttive lombardo ha riconosciuto il valore di “Viaggiare in salute”, progetto elaborato da Asl Milano Città, che nasce come App su dispositivo mobile per dare consigli ai viaggiatori italiani all’estero e agli italiani per evitare il rischio di contagi al rientro da località esotiche.

L’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano ha invece scelto Adapt di Dedalus per assegnare il suo premio “Obiettivo Salute”; il riconoscimento va ad un Fascicolo socio-sanitario (Fsse) dove si riportano gli interventi del Servizio sanitario nazionale (Asl e Regione) e quelli dei Servizi sociali dei Comuni e dei familiari “caregiver” di loro parenti malati. Obiettivo: tenere a casa pazienti con gravi cronicità e disabilità.

Altri finalisti – Ricordiamo gli altri concorrenti, portatori di progetti di massimo livello qualitativo:

  • Buongiorno Creg di Cooperativa Medici Milano: nel progetto della Regione Lombardia Chronic Related Groups, 52 medici di famiglia milanesi valutano su pazienti con patologia cardiovascolare, diabete e asma cronica interventi per ridurre i ricoveri e regolarizzare indicatori di salute;
  • Free di Ceformed – Mirato al controllo degli stili di vita a rischio e in particolare dell’abuso d’alcol, confronta esiti generati dai suggerimenti dei medici ed esiti dovuti alla frequentazione di un “social” dove pazienti, medici e altri sanitari condividono indicazioni di aiuto ed auto-aiuto.
  • HealthMeeter di Youco Srl & Sesa Group monitora sul territorio fattori di rischio cardiovascolari dei cittadini con il contributo di specialisti collegati in remoto;
  • Metabolink di Exprivia per monitorare in Puglia pazienti con ipertensione, obesità, cardiopatie diabete, assistiti sia in ospedale (sperimentazione Casa Sollievo della Sofferenza) sia sul territorio (Asl Barletta Andria Trani).

Il commento – Ornella Fouillouze del comitato organizzativo ClubTi Milano sintetizza: «Abbiamo gettato le basi per far conoscere meglio applicazioni italiane che possono davvero aiutarci  ad allungare la nostra vita e a migliorarne la qualità.  I riflettori su ICT e prevenzione sono stati accesi. Arrivederci ora alla prossima edizione per il biennio 2015-2017, con nuovi protagonisti e sempre la prevenzione al centro».